Assolutamente no, perché i beni bibliografici di natura tangibile destinati alla ricerca scientifica vanno acquistati in conto capitale e devono essere sempre e comunque inventariati.
Al contrario, tutti i beni bibliografici di natura non tangibile destinati alla ricerca scientifica (ad esempio le banche dati e le riviste o i libri in formato solo elettronico) e tutti i beni bibliografici, anche di natura tangibile, destinati agli uffici amministrativi vanno acquistati sui fondi delle uscite correnti e quindi non vanno inventariati.